22 febbraio 2022 ore 11:00-12:00

Nel 2018 il mondo della cybersecurity constatava un'amara realtà: alle diverse fonti di vulnerabilità di un sistema informatico andava aggiunto l'hw in particolare il microprocessore. Le vulnerabilità HW presentano una particolare caratteristica non possono essere "rimediate", per esempio contrariamente al software non è possibile applicare patch risolutive, da qui l'estrema gravità di questi tipi di vulnerabilità. Tra le vulnerabilità sinora individuate nei microprocessori, Spectre è la più rilevante e quella che sta trovando continue applicazioni. Le basi ed i principi di funzionamento di questa vulnerabilità nonchè il suo uso come forma di attacco saranno oggetto di questo atelier i cui contenuti presuppongono una conoscenza di base dell'architettura interna di un microprocessore, della gerarchia di memoria e del linguaggio di programmazione C.

Relatore: Danilo Bruschi