10 novembre 2020

14:00-14:45 - SALA EUROPA - ATELIER TECNOLOGICO

Teoria della relatività della Cyber Intelligence: “se il valore di una soluzione di Cyber Intelligence dipende dalle specifiche esigenze aziendali, ogni organizzazione può trovarne una che risponda alle proprie” Secondo il report Ponemon 2019, i dati di Cyber Intelligence possono portare valore a qualsiasi business, a prescindere da dimensioni e struttura, se ne viene fatto un uso appropriato, corretto e competente. Ma l’adozione di una soluzione di Cyber Intelligence non può basarsi su un’ottica “one size fits all”: la tipologia di business aziendale costituisce una variabile determinante sin dal primo passo verso un approccio efficace alla Cyber Intelligence, ovvero la definizione delle informazioni che si desidera ottenere dall’analisi. Il Cyber Threat Intelligence Maturity Model nasce con lo scopo di descrivere i diversi gradi di maturità delle soluzioni di Cyber Intelligence adottate dalle aziende: tale modello si presta tuttavia anche ad una interpretazione “inversa” che, a partire dalle soluzioni, consente di mappare le diverse esigenze aziendali che ne determinano la scelta. Alfa Group analizzerà le applicazioni di questa lettura su realtà differenti per tipologia e dimensione (dalle PMI, alle grandi aziende, agli enti governativi) per capire come per ciascun tipo di organizzazione sia possibile individuare un approccio che consenta di utilizzare e sfruttare al meglio i dati e i servizi di intelligence, con finalità che spaziano dall’operatività aziendale quotidiana alla creazione di strategie per la difesa e la protezione delle infrastrutture critiche a livello nazionale.

Relatore Marco Pacchiardo